Nei giorni 22-25 novembre, 30 alunni del nostro istituto hanno vissuto un’esperienza formativa di notevole spessore e valore, partecipando al progetto IMUN insieme ad altri coetanei provenienti da tutto il centro Italia.
La scuola da anni prende parte a numerosi progetti che richiedono competenze avanzate in lingua inglese e conoscenze relative a tematiche di attualità.
Gli studenti hanno partecipato ad una simulazione dei lavori dell’ONU presso il Teatro Brancaccio a Roma. Qui hanno vestito i panni di ambasciatori delle Nazioni Unite, rappresentativi dei vari paesi, dibattendo temi fondamentali per la nostra società quali il diritto di partecipazione delle donne alla vita politica, la condizione di apolidi di numerosi migranti o gli effetti dei conflitti armati sull’istruzione di bambini e adolescenti nella commissione UNICEF.
Il dover portare avanti role-plays, dibattiti e trattative è stato molto coinvolgente per i nostri ragazzi che hanno visto arricchirsi il proprio bagaglio linguistico-culturale e le competenze trasversali.Tra queste si annoverano il dover parlare in pubblico, il sostenere le proprie idee rispettando al contempo quelle degli altri e il collaborare con altri per il bene comune.
Hanno riportato una menzione d’onore Leonardo Cecilia (4A) e Francesco Ferrari (5D) il quale è stato anche intervistato su Rai 1 riguardo l’esperienza appena vissuta.
L’IMUN avrà un seguito nel mese di marzo con il progetto MUNER, che vedrà altri studenti del liceo effettuare la simulazione direttamente a New York, presso la sede delle Nazioni Unite.
Ancora congratulazioni agli studenti del Liceo “Carlo Jucci” di Rieti!!